La diploe cranica è uno strato di tessuto osseo spugnoso ben vascolarizzato, posto tra i tavolati esterno e interno delle ossa piatte del cranio. Esso garantisce particolare resistenza ai traumi.
Patologia
Nella beta talassemia la diploe risulta essere ispessita a causa dell'iperplasia midollare presente. Lo spessore della diploe è aumentato anche nella malattia ossea di Paget, dove assume alle indagini radiografiche aspetto a "sale e pepe" dovuto alla compresenza di lesioni osteolitiche e osteoblastiche che sovvertono la normale architettura trabecolare. Nella sindrome di Down la diploe è sottile, per cui l'aspetto radiologico nel feto è trasparente.
Note
Bibliografia
- Giuseppe Anastasi, Giuseppe Balboni, Pietro Motta, et al., Trattato di anatomia umana, Napoli, Edi. Ermes, 2006, ISBN 88-7051-285-1.
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Collegamenti esterni
- diploe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.




